Ieri si è superato in Italia quota 1000 di morti. Già oltre 5000 in Cina, quanti in altri paesi, in una macabra escalation di cifre più o meno veritiere ( e.. tra i senza casa, i derelitti, i migranti..) nel pianeta? Quanto “mucchi di cadaveri” dovranno esserci? Perché si è tardato tanto a dire ? Il “DIRITTO ALLA CONOSCENZA” fu l’ultima battaglia di Marco Pannella, alle Nazioni Unite. La domanda riguarda non tanto il Presidente Conte, che si muove con faticosa dignità, tra portaparola, consiglieri, scienziati e tuttologi, nel nostro vacillante quadro politico. Ma chi tra i governanti e potenti del mondo ha forse dall’inizio saputo da quale intrigo o incidente batteriologico, o maldestra ricerca scientifica, o malefica evoluzione virale, questo maledetto dal nobiliare nome “Corona – virus” é spuntato ! E quindi avrebbe dovuto AVVISARE SUBITO i “consessi mondiali, politici e sanitari”, per INFORMARE preventivamente, sulle sue caratteristiche, come si espande, come ci si difende, e soprattutto, per esortare a UNIRE FORZE E RICERCHE per fermarlo, trovando un vaccino. Invece ecco in ordine sparso il brancaleonico esercito planetario, in un j’accuse all’untore nei vari paesi, con misure disordinate, se non schizofreniche. Girano su social video ( con tanto di visi e nomi ) di denunce e domande su quanto sopra detto. Fake news? pezzi di verità? Non so. Ma chi può e deve, proceda! La giustizia internazionale ( ragioni di Stato permettendo, Regeni e Calipari docent) si avvierà. Ma quel che qui interessa è TRASPARENZA E CELERITA’ DI CHIAREZZA, perché si salvino il più possibile vite, i paesi non collassino, e forse l’umanità. Quindi non discorsi retorici ( ieri in TV un “porporato” parlava di un’ Italia “zona rossa” di solidarietà, intanto non si celebrano messe e funerali. Non sarebbe meglio parlare di “zone rosse di conoscenza e coscienza?” non solo in Italia? Uno scienziato dissertava di calcoli esponenziali ..( tradotto per i meno dotti: di montagne di morti!). Altri dopo la “bollatura rossa”, via via , di Veneto, Bergamo, Milano, Lombardia, Italia, esigono quella dell’intera Europa, e perché non gli Usa? il Sud America, l’Africa, il Medio Oriente? Insomma, il pianeta? Pur avendone viste tante, non sono un dietrologo. Continuo a ispirarmi ( Bobbio, Falcone, Alessandrini.. docenti..) al PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’, verso tutti, a cominciare dai più esposti, anziani, derelitti, bambini. I governanti e potenti del mondo, l’ EUROPA, l’ONU, l’OMS, invece di parlare, a buoi scappati , di spread, pil, tardivamente ora di pandemie, agiscano, in sinergia. Ricordino quel che esortava, anche per loro, il sommo poeta della nostra Italia, quasi lazzaretto: “Fatti non foste a vivere come bruti ma per seguire virtute e canoscenza”. E, quanto meno ora, l’obbligo etico e politico ( art. 1) della “Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo” delle Nazioni Unite: “gli esseri umani sono dotati di RAGIONE e di COSCIENZA e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di FRATELLANZA “. Presidente MATTARELLA, saggio riferimento dell’Unita’ nazionale, dopo il sacrosanto deciso intervento sull’arido discorso della Presidente della BCE, esorti tutti gli Italiani per tornare a quello che fu lo spirito dei nostri COSTITUENTI dopo la guerra! L’immagine in evidenza è un acrilico che feci negli anni di piombo: “dopo il dolore, l’ arcobaleno”. AVANTI ITALIA. RAGAZZI RISOLLEVIAMO IL MONDO, CON UN UNICO CUORE DI UMANITA’. Vostro ennio