Che contesa farsesca, ingigantita dai mass media, quella di chi briga per screditare l’attuale Papa manovrando l’Emerito precedente ( ritiratosi a meditare la “grande uscita”) cercando di tirare DIO da una qualche giacchetta, su temi che sono l’uno dogmatico ( celibato dei preti) e l’altro spregevole ( pedofilia)! Quanto suonano diversamente sagge e umili le seguenti frasi dette da uno che non era uno sprovveduto, e quelle di un “poverello” che non era un “porporato”: a) “  Sono un non credente profondamente religioso! La mia religiosità consiste in un’umile ammirazione di quello Spirito superiore che si rivela in quel poco che noi col nostro intelletto debole e transitorio possiamo comprendere…” Albert Einstein; b)  “Signore, fa di me uno strumento della tua pace. Dove è odio, fa che io porti l’amore; dove è offesa che io porti il perdono; dove è discordia che io porti l’unione..” ( sono le prime tre righe, ma chi vuole può leggere sotto tutta la “preghiera semplice”, Francesco d’Assisi. Vostro Ennio