20 novembre: GIORNATA DELL’ INFANZIA, proclamata dall’ONU. Non sia un invito rituale, o un alibi per le coscienze di “adulti” che hanno smarrito le orme di don Bosco, Maria Montessori, don Filippo Neri, Gianni Rodari, madre Teresa di Calcutta, don Milani, don Mazzolari.., e di Colui che disse a tutti oltre 2000 anni fa: “chi scandalizza anche un solo bambino, sarebbe meglio fosse gettato negli abissi del mare!”. Se adulti, specie politici, educatori, noi tutti, avessimo seguito anche in piccolissima parte i loro insegnamenti , non avremmo ancora oggi un’infanzia sfruttata, abusata, naufragata, in armi educata ad uccidere, ingannato oggetto di consumo e di business. E che dire oggi, in pandemia, avendo davanti bambini divisi, spaventati, psicologicamente confusi, violentati, colpevolizzati di contagiare genitori e nonni, obbligati a rinunciare a sorrisi e abbracci? Va fatto cosi: lo dicono politica e scienza..La risposta ci sarà, tra qualche anno. Le immagini sotto dicono più di ogni parola. E’ tornato a esortarci anche il Piccolo Principe, ( spero si possa vedere e ascoltare a Natale) per sconfiggere il “virus Covid” venuto da chissà dove, e i “virus dentro di noi“. Avanti, ragazzi! Riconquistate sogni e diritti! Siete il futuro. Vostro Ennio