Il 5 giugno, si celebra la “giornata mondiale  dell’ambiente”, mentre una nave con  tonnellate di olio combustibile e  acido nitrico, oggi avvelena l’oceano indiano, ripetendo disastri ambientali di ieri. Le foreste  amazzoniche sono ogni dì devastate, e  parte di quelle australiane, italiane e in altre parti del pianeta, sono ormai cenere. Si uccide ovunque in nome di Dio, persino in Terra Santa!  In tanti Stati si vieta la memoria, la libertà di informare e sapere. Il 2 giugno è stata da noi la festa della Repubblica. Una domanda scuote le coscienze:  “Hanno vinto loro?” . Noi la cogliamo nello struggente sorriso di Giovanni Falcone, mentre sugli schermi si accavallano cerimonie e dibattiti sul mafioso che il 23 maggio 1992 fece saltare lui, la moglie Francesca, cinque poliziotti, che ha  ucciso 150 persone tra cui un bambino sciolto nell’acido. E famiglie con bimbi muoiono ieri per un’autostrada e  oggi per una teleferica, maltenute per avidità .

“Hanno vinto loro?”. “C’è  ancora spazio per l’utopia?”. Ecco una mia “vecchia-palpitante riflessione”. Povera Patria canta  Battiato.  Viva l’Italia, viva   l’Umanità vera. Ennio Di Francesco

https://youtu.be/QvBBfv4n7MM