A CHI NON HA POTUTO VEDERE PERCHE’ IN OSPEDALE, MALATO O PER SERVIZIO, AI TUTORI DELL’ORDINE IN STRADA, AI MEDICI DI FAMIGLIA, FARMACISTI, OPERATORI DI PULIZIE, COMMESSI DI ALIMENTARI, EDICOLANTI, CAMIONISTI, LAVORATORI CHE PORTANO AVANTI IL PAESE, AI CASALINGHI FORZATI, GENITORI, NONNI E BAMBINI, AI DERELITTI E SENZA CASA, GIUNGA LA BENEDIZIONE DI PAPA FRANCESCO ALL’UMANITA’. A CREDENTI, ATEI, INQUIETI CERCATORI DI FEDE, NEL SILENZIO DELLA CAPITALE, DELLE CITTA’, DELLE COSCIENZE. NELLA SOLITUDINE CON LUI, INTRISO DI SANGUE E LACRIME DI CIELO, CON GRIDO LANCINANTE DI CAMPANE E AMBULANZE. “ELOI’ ELOI’ LAMA’ SABACTHANI”.
Vostro Ennio
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