Un gesto, poche parole, confermano che ” nel mio piccolo” ho cercato di essere umile pur se osteggiato “seminatore di Valori”. Ecco il messaggio giuntomi ieri dal mio collaboratore di anni fa Marcello CORSETTI: “Buonasera dott. Di Francesco, anche per me è arrivato il giorno della pensione e lasciare la Polizia di Stato che ho avuto l’onore di servire. Il 21 luglio presso l’Ufficio di coordinamento e pianificazione Forze di Polizia farò il mio saluto alla presenza del sig. Prefetto Direttore, e del Dirigente Superiore Direttore de Servizio relazioni internazionali. Mi piacerebbe se lei partecipasse perché, per me, è stato un “maestro di vita”. In attesa di un gentile riscontro le porgo i miei più sinceri auguri. Marcello Corsetti, ispettore di polizia”.
La mia risposta: “Caro Ispettore CORSETTI, carissimo Marcello, grazie del ricordo. I “Maestri“, sono le persone che, come lei, accanto ai loro dirigenti con lealtà, umiltà, onestà, passione, non di rado a rischio della vita. “servono” questo nostro tormentato Paese e la Collettività, nel rispetto della Costituzione. Un pensiero ai suoi familiari. Grazie. Ennio Di Francesco”
Amici, chiederò sempre con sdegno: “Perché i “politici” non hanno voluto dare attuazione alla “legge 121/81 di riforma democratica delle Forze di Polizia?”. Ciò avrebbe probabilmente impedito le vergogne della “Diaz” nel G8-luglio 2001 a Genova; e quelle recenti del “Carcere” di Santa Maria Capua Vetere, che politici e giornalisti oggi tanto stigmatizzano! La vera domanda è: ” Chi ha paura di Forze di Polizia democraticamente consapevoli, coordinate e addestrate ai Valori della Costituzione?”.
Auspichiamo che il Presidente del Consiglio Mario DRAGHI sappia, diversamente dai suoi predecessori, riprendere il discorso di una “riforma incompiuta”, come constatarono i sociologi Raffaella Dalla Porta e Herbert Reiter nel loro libro “Polizia e protesta” ( ed.Mulino 2003). Grazie a tutti i TUTORI DELL’ORDINE onesti e mortificati,da pochi “pseudo-colleghi disonesti”. Verrà giorno! Vostro ennio di francesco
P.S Nelle immani vedrete il cofanetto in legno che mi regalaste voi, ” i miei 4 collaboratori di CEPOL-Accademia Europea di Polizia ” e la prima pagina del libretto con la dedica del Generale Direttore della Scuola di Perfezionamento Forze di Polizia, Gianfrancesco SIAZZU divenuto poi Comandante Generale dell’Arma ( ora in pensione, ma siamo ancora in reciproca stima ).
MA ALLORA SI PUO’? Riflettete gente. Vostro Ennio