Oggi l’Italia è in lutto per la vile uccisione di due suoi Servitori in servizio in Africa per contributo di pace. L’Ambasciatore  Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci. Onore a loro. E’ stato ucciso anche un autista africano Mustapha Milambo, altri sono stati sequestrati. Ovunque risuonano tristi parole. Nei media passano notizie e immagini di stragi in quel  martoriato continente per sfruttamento di minerali, ricchezze del suolo;  di bande armate ( dicono  170..in quella zona) spesso con bambini-soldati, che non con fionde, ma armi sofisticate, vivono di sequestri, rapimenti. Tutto è scontato, come ineluttabili premesse. Ciò, oggi, in  pandemia, mentre il litanico problema è : lockdown, vaccini mascherine..E’ il momento di una tragedia che che si aggiunge ad altre ( come non pensare ai 13 aviatori italiani dilaniati anni fa nella stessa zona, al genocidio Huto Tutsi..) . Il  modo di rendere omaggio  a questi  Caduti, ai loro familiari, non è anche quello di una riflessione..Fino a quando può sopravvivere  un’umanità fondata sul pricipio: egoismo-profitto? E’  il  gap tra questi  termini che porta al suo suicidio, in ogni campo, politico,  culturale, mediatico, religioso. E sarà sempre peggio, se non si verificherà la “MUTAZIONE SPIRITUALE” dell’homo sapiens… Spunti di riflessione per chi volesse sono in questi link di Tiziano Terzani, di Gustavo Roll, di Thomas Sankara,  martire africano di pace. Per gli Stati uniti del mondo, basati sull’etica della pace. E’ una via lunga. Esorta Nelson Mandela:La vera pace, si può realizzare. Ma per farlo occorre sapere sognare”. Vostro Ennio