Grazie a quanti hanno raccolto su Youtube il 29 gennaio 2021, 42° anniversario della uccisione di Emilio ALESSANDRINI a Milano, il mio “frammento di memoria” per questo ” Uomo d’Abruzzo-Magistrato d’Italia”, indimenticabile amico di scuola e di ideali. Non una parola nelle Tv nazionali, prodighe di “giornate di memoria”; non un rigo nella Capitale lombarda che il giovane “magistrato e papà” macchiò col Suo sangue, in un vile agguato fattogli dopo avere accompagnato il figlio bambino a scuola.
“Ne vale la pena”? avranno forse pensato politici, storici, e soloni, nel confuso clima governativo e pandemico. Aveva “solo” scoperchiato il velenoso connubio “destra eversiva- servizi deviati”, salvando in quei tremendi “ anni di piombo” la Democrazia di questo Paese! Un pò, il mattino dello scorso 29 gennaio, ha rimediato la sua città, Pescara, con una scarna cerimonia a cui ha invitato Autorità e i Familiari di Emilio. Tutti a distanza e con mascherine. Un minimale trafiletto ha ricordato, il giorno dopo: è stata deposta ta una corona dinanzi al “monumento in Piazza Unione”. Colgo l’occasione, per ricordare, cosa ignota a tutti, che quel “monumento” fu scolpito nel blocco di “pietra della Maiella”, donato nel 2007 dalla Comunità di Ari-paese della memoria“; disegnato come “fogli della mente“, con l’amico Davide Dormino, artista internazionale che lo lavorò gratuitamente in quel paesetto. Con altri compagni di scuola, magistrati e amici di Emilio, lo donammo al Comune di Pescara, dopo un difficile trasporto da Ari .
Emilio certo guardava, mentre il vento sussurrava la poesia che scrisse a sedici anni e che ora, come un frammento eterno, leggo tra le lacrime. Si può anche vedere sul mio canale Youtube, il ricordo che ho svolto la sera del 29 gennaio scorso, unitamente a filmato che, tanti anni fa, girammo con Stefano Falco: storia, memoria e Amicizia.
Grazie Emilio, indimenticabile amico. Tuo Ennio