La notizia su facebook mi colpisce come una mazzata: l’amico Preside Claudio PALMA é morto e il funerale si svolge tra poco, alle 10, nella chiesa di San Giuseppe. Sono appena rientrato da Foggia per un’intervista su Giovanni Palatucci. Non posso non salutare Claudio. Mi precipito, ed eccomi, tra la gente che, distanziata e in mascherina, all’esterno della Chiesa gremita, ascolta le parole di Vangelo e Amicizia, dette da don Achille, per anni professore di religione con quel Preside evangelicamente comunista. Quanti pensieri si affollano! La chiesetta a quadroni colorati, accanto a quella più grande, dove don Mario, predecessore di don Achille, celebrò i funerali di mio padre, e poi di mia mamma. In quel quartiere delle “case popolari” sono cresciuto, come diversi ora lì sul piazzale, venuti a salutare Claudio, anche lui “popolare!”. Ci eravamo persi di vista, io commissario sempre fuori per il mio lavoro; lui, preside prima di altre scuole, e dal 1990  del Liceo Ginnasio Gabriele D’Annunzio, dove anni prima avevo studiato con Emilio Alessandrini, Laura Bertolè, Vito Zincani, Carlo Mimola, Gaetano D’Urso.., col preside Petronio. Ci eravamo rincontrati. Che grande Preside, grande Uomo, Claudio PALMA, sempre attento all’apprendimento non disgiunto dall’etica per i suoi studenti!  Organizzammo insieme il 29 gennaio 1994 l’incontro presso il Teatro Sant’Andrea. Con la commissione da lui presieduta, scegliemmo i titoli del concorso di poesie per Emilio Alessandrini, a cui titolammo l’Aula Magna del Liceo, collocando ivi il quadro di Emilio opera gratuita del pittore Glauco del Ponte. Con Claudio eravamo felici e commossi. I ragazzi furono splendidi. Dove sono ora? Sentono quanto gli debbono? Le loro poesie dicevano il mondo che tutti sogniamo. Ne riporto una sola: dice tutto. Furono lette dall’attore Nando Gazzolo. Partecipò il Ministro della Giustizia Giovanni Conso. C’erano i familiari di Emilio, l’inconsolabile papà don Berardo, il figlio Marco, la vedova Paola, i fratelli e sorelle.. I ricordi si fermano: il feretro esce, Claudio, nella cassa di abete. Don Achille, capelli bianchi, dà l’ultima benedizione. Salutiamo Claudio, in tanti del quartiere, colleghi e professori, i suoi familiari in lacrime. Preside  Claudio PALMA,  continuerai d insegnare sempre! Ciao e grazie, Amico e Maestro. Tuo Ennio Di Francesco