Cari amici, con animo inquieto, forse lo stesso di tanti, oggi condivido questo pensiero sgorgatomi dal cuore l’ 8 aprile del 2005, quindici anni fa, assistendo al funerale di Papa Giovanni Paolo II. Quanto suona attuale, impegnativo, e confortante, in “pandemia corona virus”, il suo messaggio inadempiuto. Ciascuno, credente o no, riapra quel Vangelo profeticamente chiuso sulla bara dal vento. Riflettiamo tutti sulle profetiche immagini di quel giorno. Preghiamo insieme a Papa Francesco, ripetendo insieme la sua esortazione: “Non abbiate paura!” L’umanità rinnovi il suo cuore. Forse è questo il vero antivirus! Vostro Ennio