Viaggiavano con me: Giovanni Palatucci, Nazareno Giusti, Antoine de Saint Exupèry, il Piccolo Principe. Il 18, ad Anversa degli Abruzzi, davanti alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, avevo parlato di loro; avevo coinvolto dei giovani sulla storia del Questore giusto; mi ero fermato col Sindaco e il giornalista che aveva moderato l’incpntro, vicino alla pietra di inciampo per Palatucci; avevo fatto dono di un libro a due Piccoli Principi dagli occhi estasiati che coi genitori e nonni ascoltavano. Poi avevo visto, “per caso?”, su un tavolino del bar, la locandina che annunciava il concerto di Antonello Persico a Scanno. Ero ripartito guidando per le gole del Sagittario. Con Antonello ci conosciamo da anni: é il primario che opera i bimbi incantandoli prima col naso da clown. Ed eccomi, alle 22, dopo un viaggio sulla ardita strada costeggiante le “gole del Sagittario“, e una vana ricerca di una camera a Scanno, ad ascoltare questo medico innamorato di Fabrizio De André mentre canta in piazza Sant’Antonio, con la sua band, tra cui l’adorabile Paola Ciolino, “la ballata di Piero“, “Marinella“, il “giudice nano”,  e altri capolavori di Faber! Con mano tremante ho scattato delle foto. Alla fine gli ho consegnato una copia del libro, con dedica per i Piccoli Principi, in Ospedale. Che rischio però! Nella nella splendida Scanno, tutto era esaurito. Avrei dovuto tornare, stanchissimo per la tortuosa via tra le gole, oppure dormire in auto! Poi “ancora caso o provvidenza?“, a mezzanotte, ho trovato un posto. Che cortesi gli abitanti di Scanno! Stamane, salutati i proprietari dell’hotel e dedicato un libro alla loro principessina Ginevra e al fratellino, ho guidato con la luce attraverso l’ aggressiva bellezza delle valli d’Abruzzo.
Stamane, giunto a Pescara alle 12, ritirati i 50 manifesti, li ho portati all’ufficio affissioni. Dal 23 agosto informeranno, anche con  due Qcode. Alle 14 entro a casa, groggy ma felice. Ringraziondo, dinanzi al Crocefisso segnandomi . Giovanni, Nazareno, Antoine e il Piccolo Principe sono ancora con me…Accendo il p.c. Facebook ( per caso?) mi invita a condividere il post del 20 agosto di tre anni fa, sul crollo del ponte Morandi. Tiziano Terzani, dopo le due Torri, barba bianca, esorta alla “mutazione spirituale”.
Oggi si muore a Kabul e il Piero continua a sparare. Il Piccolo Principe porta il ” Noodio“, con dentro l’albero della pace, mentre Re Covid aggredisce la terra. Mi getto sul letto, sfinito,con voglia di piangere. Buonanotte e a presto. Vostro ennio
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Eleonora D’Arborea